Dal 2003 ad oggi, SilverStone ha realizzato più cabinet HTPC di chiunque altro, senza considerare quelli attualmente in fase di progettazione e produzione. I loro vecchi modelli LC10-E ed LC13-E sono stati top di gamma per molti anni, seppure il loro design fosse risalente al 2005 (facciamo notare che sono state apportate delle modifiche nel corso del tempo, a seguire). Per questa ragione il rilascio in commercio del GD08 e del GD07, che analizzeremo brevemente in un capitolo dedicato, rappresentano quindi un grande passo avanti, di molto superiore a tutto quello che attualmente è possibile acquistare nel mercato.

Analizziamo le ragioni di tutto ciò:

• sono i cabinet con le maggiori possibilità di storage dati
• tra le migliori soluzioni HTPC per il raffreddamento delle componenti interne
• sono dotati di una grande flessibilità per quanto riguarda l’installazione di schede grafiche e periferiche di espansione
• possiedono i migliori sistemi di filtraggio dell’aria attualmente in commercio per soluzioni HTPC di questa tipologia (4U, orizzontale)
• possiedono un design del cage per hard disk unico nel suo genere, che sebbene sia stato ideato in base all’ottimo sistema presente sul TJ04-Evo e sul KL04, permette di alloggiare filtri antipolvere nella parte inferiore, assieme ad un gran quantitativo di ventole dedicate al raffreddamento
• SilverStone ha cercato di rendere queste soluzioni silenziosissime, grazie all’adozione di ventole aventi solo 18dBA.

Tutto ciò è stato frutto di moltissime ore di test e ricerca.

Quest’oggi ci troviamo quindi ad analizzare il GD08B USB 3.0, ma vogliamo soffermarci anche, brevemente, sul modello GD07, che rappresenta una variante molto interessante del cabinet che analizzeremo oggi.

Vi riportiamo alcune delle caratteristiche tecniche di punta, quasi identiche a quelle del GD08:

• Sistema a pressione positive dell’aria per un eccellente raffreddamento e silenziamento del cabinet, permettendo una migliore gestione dell’ingresso della polvere, che praticamente non avviene
• Supporta schede di espansione grandi fino a 13.6 pollici
• Supporta schede madri aventi lo standard Extended ATX
• Sono presenti dei filtri antipolvere ad accesso rapido
• Frontalino in Alluminio molto elegante
• Indicatore LED con una luminosità regolabile
• Capacità di storage davvero impressionante, fino a undici sistemi di memorizzazione dati !

Anche in questo caso siamo dinanzi ad un modello che fa dell’eleganza e della sobrietà il suo tratto distintivo; il frontalino è leggermente diverso in quanto è stata realizzata una paratia esterna che serve per nascondere le periferiche da 5.25” e da 3.5”, assieme ai vari pulsanti e led di funzionamento. Le caratteristiche interne di questi due modelli sono molto simili, ma è presente un diverso orientamento delle periferiche nella parte frontale, ed alcuni elementi interessanti tra cui la presenza dei filtri magnetici SilverStone.

Il GD07 può immagazzinare addirittura 11 dischi rigidi, schede grafiche lunghe fino a 13.6 pollici senza sacrificare eccessivamente gli spazi interni. E’ possibile addirittura montare schede madri della tipologia SSI EEB (12 x 13 pollici) ovvero di classe Server, il tutto mantenendo l’appeal classico delle passate soluzioni. Può montare fino a quattro ventole da 120mm, silenziosissime poiché girano a 900RPM. Per quanto riguarda le performance termiche, anche qui si è scelto di utilizzare, come nel GD08, un sistema a pressione positiva che aiuterà molto sia nella gestione della polvere, che dei flussi d’aria interni.

Particolare menzione va alla paratia frontale, che può essere addirittura chiusa a chiave, e che è rifinita con un pattern molto gradevole alla vista, per non risaltare eccessivamente all’occhio e non essere in contrasto con le altre soluzioni dei moderni sistemi Home Theater. E’ il cabinet adatto per costruire potenti sistemi di gestione dei file multimediali, il tutto nella sicurezza, nella silenziosità, e non ultimo nelle performance.

Come abbiamo visto in passato, SilverStone ci ha abituati alla ricerca dell’eccellenza, quindi come potete vedere anche in questo caso ci siamo andati molto vicini.