Siamo dunque passati alla prova sul campo. Il pairing con un dispositivo Bluetooth (supporta la versione 4.1) è davvero veloce e immediato. Durante il pairing sullo speaker lampeggerà in alternanza il LED blu e quello rosso fin quando non diverrà blu lampeggiante e dunque sarà connesso. La connessione eventualmente potrà avvenire anche tramite cavo AUX IN fornito in dotazione (non funge collegandolo al PC).
Si passa subito dopo alla riproduzione dei brani. Riproduzione casuale di tutti i più disparati generi (Pop, Hip Pop, Rock, Dance, House, Electro, Dubstep etc). Tutti i brani sono stati riprodotti da smartphone a 320 Kbps o tramite Spotify.
Le impressioni e le prestazioni per una cassa di questo genere e grandezza oltre che potenza in uscita, ricordiamo essere ‘’soli’’ 10 Watt, non sono affatto male, anzi. Tutti i brani riprodotti hanno restituito un suono pulito e chiaro. Le frequenze di bassi, medi e alti sono state riprodotte con il giusto timbro e corposità. Anche ponendo il volume al massimo non c’è stata alcuna distorsione o gracchiamento. Insomma JAM Audio ha fatto un più che valido lavoro per un prodotto così compatto.
Inoltre la cassa offre una propagazione del suono a 360 gradi. Ciò permette di sentire anche da diverse angolazioni. Il meglio viene comunque dato nel cono frontale dei circa 180 gradi (ponendo i tasti lato posteriore – i driver si trovano nel lato opposto).
JAM Audio per lo speaker Zero Chill permette di ricevere chiamate grazie al microfono integrato oltre che collegare sempre via Bluetooth un’altra cassa per incrementare le prestazioni e resa sonora (che sono, come detto, già valide).
L’autonomia infine ha garantito con un utilizzo parsimonioso le quasi 20 ore che sono scese a circa 15 ore con un utilizzo massivo a quasi pieno volume. (Purtroppo non abbiamo dati diretti del brand circa la capacità della batteria integrata).